Liceale pestato fuori scuola: “Sono quelli di CasaPound”
Un giovane di 18 anni è stato pestato da un branco di ragazzi tra i 25 e i 30 anni all'uscita del Liceo Linguistico Margherita Savoia. Dalle prime testimonianze si pensa siano stati alcuni militanti di CasaPound. Il giovane è finito in ospedale
Tutto è accaduto in pochi secondi. Un gruppo di ragazzi lo ha atteso fuori scuola per poi picchiarlo mandandolo in ospedale.
È successo ieri davanti al Liceo Linguistico 'Margherita di Savoia': un ragazzo di 18 anni è stato pestato da un gruppo di persone, cinque o sei, di età compresa tra i 25 e i 30 anni. Accompagnato all'ospedale Pellegrini, ha riportato la frattura della costola. Da subito si è pensato a un'aggressione a sfondo politico. Il giovane è rappresentante studentesco e milita nel collettivo studentesco e la settimana scorsa era alla manifestazione contro CasaPound.
Inoltre, la vittima ha detto di non conoscere i propri aggressori ritenendo comunque di poterli individuare in esponenti dell'organizzazione di estrema destra Casa Pound.
Il giovane, che è stato sottoposto a ecografia e Tac, è stato dimesso sotto la responsabilità del padre. In ospedale ci è arrivato accompagnato dalla sua insegnante di francese.
La stessa docente ha raccontato: "Lo aspettavano all'uscita. Lui ha cercato di difendersi sfilando la cintura ma erano in troppi. Tutto è durato una trentina di secondi. C'erano altri alunni che hanno assistito alla scena ma non c'è stato il tempo di intervenire a sua difesa: poi il custode ha chiamato la polizia. A me ha detto solo che è un episodio collegabile alla sua attività politica ma di non conoscere i suoi aggressori e di non averli identificati. Ma alcuni suoi compagni sostengono di aver riconosciuto delle facce che si vedono da queste parti da quando c'è stata l'occupazione di Casa Pound".
È successo ieri davanti al Liceo Linguistico 'Margherita di Savoia': un ragazzo di 18 anni è stato pestato da un gruppo di persone, cinque o sei, di età compresa tra i 25 e i 30 anni. Accompagnato all'ospedale Pellegrini, ha riportato la frattura della costola. Da subito si è pensato a un'aggressione a sfondo politico. Il giovane è rappresentante studentesco e milita nel collettivo studentesco e la settimana scorsa era alla manifestazione contro CasaPound.
Inoltre, la vittima ha detto di non conoscere i propri aggressori ritenendo comunque di poterli individuare in esponenti dell'organizzazione di estrema destra Casa Pound.
Il giovane, che è stato sottoposto a ecografia e Tac, è stato dimesso sotto la responsabilità del padre. In ospedale ci è arrivato accompagnato dalla sua insegnante di francese.
La stessa docente ha raccontato: "Lo aspettavano all'uscita. Lui ha cercato di difendersi sfilando la cintura ma erano in troppi. Tutto è durato una trentina di secondi. C'erano altri alunni che hanno assistito alla scena ma non c'è stato il tempo di intervenire a sua difesa: poi il custode ha chiamato la polizia. A me ha detto solo che è un episodio collegabile alla sua attività politica ma di non conoscere i suoi aggressori e di non averli identificati. Ma alcuni suoi compagni sostengono di aver riconosciuto delle facce che si vedono da queste parti da quando c'è stata l'occupazione di Casa Pound".