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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Campanile di Santa Chiara, sogno riapertura: "Ma il governo non ci aiuta"

Presto partiranno i lavori per il rifacimento delle scale, voluti dalla Municipalità, ma servono altri fondi. Il presidente Chirico: "Franceschini non risponde alle nostre lettere, eppure si tratta di un monumento importante"

Ieri il campanile di Santa Chiara era aperto: visitabile una sola mattinata dopo 72 anni di chiusura, ha mostrato – grazie ai suoi 50 metri d'altezza – un panorama mozzafiato, tra Spaccanapoli, il Duomo, Capodimonte, San Martino, il porto ed il Vesuvio.

Ne hanno potuto usufruire poche persone, dato che si accedeva attraverso una sorta di elevatore (prima si entrava attraverso un palazzo, poi distrutto dai bombardamenti della guerra), ma è bastato a rendere l'idea di che attrattore turistico potrà essere una volta riaperto definitivamente. "Una nuova cartolina di Napoli – è l'idea del presidente della II Municipalità Francesco Chirico – Immagino file e file di turisti".

L'idea è di renderlo un po' come quello della basilica di San Marco a Venezia, o come la Torre di Pisa o quella degli Asinelli a Bologna. Intanto è stato bandito un concorso di idee dal quale verrà selezionato il progetto su cui lavorare. Sono arrivate, da tutta Europa, 63 proposte. La commissione formata dai docenti di architettura della Federico II Aldo Aveta, Attilio De Martino, e Alfredo Buccaro, oltre che da funzionari della soprintendenza e tecnici della municipalità, nominerà un vincitore: i lavori, dal costo di 60mila euro più un premio di 3mila, riguarderanno la scala di accesso.

Poi ci sarà ancora da fare. Una pulizia straordinaria del monumento, le rampe di accesso dovranno essere corredate di un corrimano, l'impianto di illuminazione andrà rivisto ed il solaio impermeabilizzato. Insomma, 80mila euro ancora. "Non può essere sempre l'istituzione più piccola a tutelare i monumenti e il servizio pubblico – spiega ancora Chirico – il ministero deve darsi una mossa. Noi gli 80mila euro non li abbiamo, stiamo cercando uno sponsor, siamo motivati ad aprire per il prossimo anno. Ma il ministro Franceschini non risponde alle nostre lettere, eppure si tratta di un monumento importante".

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