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La tragedia di Emmanuele, precipitato dall'obelisco per una bravata

Il 23enne Emmanuele Pirozzi era in piazza San Domenico per festeggiare il compleanno di un amico. Poi il gioco che gli è stato fatale: è caduto da un'altezza di 13 metri circa

Una tragedia inspiegabile, quella che ha portato alla morte di Emmanuele Pirozzi. Ventitré anni, studente di musica elettronica al Conservatorio di Napoli San Pietro a Majella, ha perso la vita dopo essere precipitato dall'obelisco di piazza San Domenico Maggiore la scorsa notte.

Una caduta fatale la sua, a causa dei gravissimi traumi riportati in tutto il corpo, testa compresa. Soccorso intorno alle 2.30 dagli operatori del 118, al Loreto Mare non è stato possibile fare altro che constatarne il decesso.

Emmanuele era lì per gioco. Riuscito ad arrampicarsi fino al metà – l'obelisco è alto circa 26 metri – mentre un gruppetto di amici filmava la sua impresa. Poi la perdita di equilibrio e la tragedia, a segnare per sempre quella che doveva essere una semplice serata di festa: il giovane si trovava in piazza per festeggiare il compleanno di uno di loro. Un giorno speciale che è diventato sciagurato, portandosi via la vita di un giovane tranquillo, come tanti, circondato di amici e amante della musica e dei gatti.

I filmati della bravata diventata tragedia sono stati acquisiti dai carabinieri che indagano sul caso. La salma del ragazzo è stata intanto trasferita al Secondo Policlinico di Napoli, dove gli esami autoptici stabiliranno anche se il 23enne avesse assunto eventualmente alcol o droghe.

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