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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Scuola Alberghiera della Sanità senza cucine, la preside: "Siamo stati discriminati"

"Abbiamo sollecitato la Provincia a prevedere lavori strutturali, ma hanno risposto che non c'erano fondi trovati invece per altri Istituti"

La scuola alberghiera è priva di cucine perche' non ci sono le risorse economiche per far fronte alla spesa. Ma i soldi che non erano disponibili per l'istituto del rione Sanita' sono stati inspiegabilmente trovati per fornire le strutture a un'altra scuola.

E' l'accusa, contenuta in una lettera aperta, di Mariarosaria Pangia, dirigente scolastica dell'Istituto F.Caracciolo- S. Rosa, una scuola dell'antico quartiere di Napoli.

''Insieme a tutto il personale della scuola - scrive la preside - ci troviamo a fronteggiare la dispersione e la mortalità scolastica. A seguito di un attento monitoraggio sul territorio di appartenenza abbiamo richiesto ed ottenuto nell'anno 2011 l'istituzione di un corso di studi di Enogastronomia e Servizi Alberghieri. E' stata una scelta felice, gli allievi si sono scritti numerosi, motivati e non si sono registrati abbandoni''. ''Il punto dolente - ha spiegato la dirigente scolastica - è l'assenza dei laboratori di cucina, a cui si è ovviato, con dispendio di risorse economiche dell'istituto, con ricorso a strutture ristorative esterne. Sollecitata più volte la Provincia a fare lavori strutturali, in quanto per gli arredi l'istituto avrebbe potuto provvedere autonomamente, la nostra richiesta è stata ignorata''. La preside e' stata poi informata ''che la Provincia non ha risorse economiche per soddisfare la richiesta dell'Istituto. I lavori sono invece iniziati in un altro istituto, dotato del corso di studi nello stesso anno scolastico. Ora mi chiedo e vorrei una risposta dagli addetti: 1) su quale capitolo si sono reperite le risorse economiche negate al Caracciolo? 2) quali sono i criteri per determinare le priorità di scelta tra istituti?''. (Ansa)

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