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Il Borgo Orefici contro l'estorsione con lo sportello antiracket

Per contrastare le organizzazioni criminali si punta sul potenziamento dell’illuminazione e della videosorveglianza ma soprattutto sull'apertura di uno sportello anti-racket e sugli sgravi fiscali per i commercianti che denunciano

"Istituzioni vicine ai commercianti per contrastare fortemente la criminalità organizzata che si può manifestare anche in momenti di gioia e festività come l’ultimo dell’anno. Bisogna sempre alzare di più l’asticella della sicurezza, mettendo in campo iniziative positive, migliorando la qualità urbana del centro storico, implementando l’illuminazione e la videosorveglianza”. Parlava così il Presidente  el Consiglio Comunale, Leonardo Impegno, presente all’incontro svoltosi dopo le minacce e le intimidazioni ai danni dei commercianti del Borgo Orefici.

Dalle sue parole sono quindi palesi sia la solidarietà delle istituzioni, sia la mobilitazione delle associazioni impegnate nella lotta al racket. L’escalation criminale da parte delle organizzazioni che controllano il pizzo nella zona della II municipalità ha reso necessario un intervento concreto, come ha testimoniato la decisione del Consiglio Comunale di convocare la riunione della Commissione Sicurezza e Legalità, di martedì 12 gennaio, presso la sede del Consorzio Borgo Orefici.

“É la testimonianza di una vicinanza non solo simbolica – ha spiegato Impegno -. L’obiettivo è quello di presentare una serie di proposte per sconfiggere il racket da sottoporre poi al vaglio dell’Amministrazione”. Presenti alla riunione il Commissario dell’Ascom di Napoli, Tullio Nunzi, gli assessori Scotti e Raffa, il consulente antiracket Tano Grasso, Silvana Fucito, presidente dell’associazione San Giovanni a Teduccio per la legalità, l’assessore della Seconda Municipalità e il vice presidente Gianfranco Wurzburger, Maria Luisa Rega, il presidente provinciale della Confederazione Nazionale dell’Artigianato, Giuseppe Oliviero e il coordinatore del Consorzio Borgo Orefici e delle botteghe tessili di Piazza Mercato, Fabrizio Conticelli.
Molte le proposte per cercare di risolvere questa importante problematica che colpisce al cuore il capoluogo partenopeo e non solo.
Secondo Tano Grasso l’idea potrebbe essere quella di istituire uno sportello anti-usura mentre una maggiore presenza delle forze dell’ordine è stata auspicata dal Commissario dell’Ascom, Nunzi.
Olivero ha proposto di offrire ai commercianti che denunciano degli sgravi fiscali mentre Fabrizio Conticelli ha esortato i vari assessorati competenti a dialogare tra loro per pervenire ad interventi integrati nelle aree commerciali.
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