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Scontri al molo Beverello: 20 disoccupati fermati

Sono venti i manifestanti aderenti al movimento "Precari Bros organizzati" fermati nel porto di Napoli dopo gli scontri al molo Beverello. Si buttavano in mare per non far partire le navi

Ieri durante le varie manifestazioni dei disoccupati Bros si sono registrati momenti di tensione, culminati in scontri con le forze dell'ordine, al molo Beverello. Secondo quanto riferisce la questura di Napoli, i manifestanti fermati sono 20.
Prima di giungere nel porto, i manifestanti, poco meno di duecento in tutto, avevano bloccato il traffico lungo via Marina. La viabilità era stata riattivata poco dopo, grazie all'intervento dei poliziotti. A questo punto, i disoccupati si sono spostati nel porto di Napoli, nella zona del molo Beverello, dove in quattro, salvagente al collo e striscioni alla mano, si sono gettati in mare per impedire la partenza degli aliscafi verso le isole del Golfo. Le operazioni di imbarco dei turisti e il traffico dei mezzi pubblici all'interno dell'imbarcadero hanno subito rallentamenti. Alcuni manifestanti hanno anche cercato di salire a bordo degli aliscafi, gesto che ha provocato richiesta di rinforzi da parte delle forze dell'ordine in servizio nel porto. Gli scontri hanno avuto inizio dopo che i manifestanti - riferisce la questura - hanno aggredito i poliziotti accorsi all'imbarco per impedire ulteriori disagi.

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