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La proposta: avvisi choc per i crocieristi. "Rischiate la vita"

L'idea del presidente della società Terminal di Napoli spa che gestisce lo scalo crocieristico. Intanto il turista americano resta intubato

Risultano essere stazionarie le condizioni del turista americano Oscar Antonio Mendoza ricoverato all'ospedale "Loreto Mare" dopo l'aggressione subita il 18 maggio da due scippatori che volevano strappargli l'orologio "Rolex". "Il paziente resta sedato ed intubato - affermano fonti sanitarie - ed in mattinata sarà sottoposto ad una nuova tac per verificare lo stato di riassorbimento dell'ematoma alla testa. La prognosi resta riservata".

Intanto in città resta forte la protesta delle associazioni del commercio e degli operatori portuali e turistici per il grave episodio, che segue altre aggressioni a turisti. Il presidente della società "Terminal di Napoli spa", Nicola Coccia, che gestisce lo scalo crocieristico, ha annunciato al quotidiano "Il Mattino" che farà collocare cartelli rivolti ai turisti con avvisi del tipo "Fuori di qui rischiate la vita". Il traffico crocieristica porta oltre 1 milione e 300 mila passeggeri all'anno in città, con notevoli ricadute economiche per il capoluogo partenopeo. "La mia - afferma Coccia - non è una semplice provocazione. Se non cambierà qualche cosa, siamo e saremo costretti a comunicare alle società crocieristiche il pericolo che rappresenta la città di Napoli per i passeggeri".

Bruno Castaldo, avvocato marittimista e past president del "Propeller Club Napoli", ritiene che ad agire dovrebbero essere le autorità preposte a questo tipo di controlli:" Non voglio fare polemiche inutili ma ho lo studio nella zona adiacente al Porto e conosco di vista i borseggiatori e gli scippatori che operano in zona. Tutti sanno, ad esempio, dell' arte del 'paccotto' che viene rifilato alle spalle dell'edicola di Piazza Municipio. Insomma c'é un certo lassismo da parte dei controllori istituzionali". Sotto accusa degli operatori, insomma, non è il Porto - che ha ottemperato da tempo ai problemi di sicurezza - ma le autorità che non garantiscono il controllo del territorio per cittadini e crocieristi,fuori dall' ambito portuale. Confcommercio e Confesercenti segnalano la vendita indisturbata di merce contraffatta a pochi metri dalla Stazione Marittima. E sull'iniziativa annuncia da Coccia un redattore del periodico "L'Informatore Navale" ricorda "Già 25 anni fa un commerciante con negozio di souvenir alla Stazione Marittima, fece stampare un volantino in italiano ed inglese,avvertendo i crocieristi dei rischi che correvano in città. Bene sono passati 25 anni e non è cambiato nulla". Il commerciante si buscò una denuncia e gli fu ritirata la concessione.

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