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Sabato, 20 Aprile 2024
Porto Porto / Via Guglielmo Melisurgo

Scoperte case a luci rosse: denunce a Napoli e Avellino

A Via Melisurgo è stata individuata una casa squillo, denunciata la proprietaria dell’appartamento per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Ad Avellino blitz in un condominio di via Due Principati

Un’estate sempre più bollente, e non solo per i picchi di temperature di questi giorni. In poche ore, infatti, sono state scoperte due case a luci rosse in Campania.

La prima è stata individuata a via Melisurgo, una traversa di via Cristoforo Colombo. Gli agenti del Commissariato di Polizia San Ferdinando, spinti da numerose segnalazioni, si sono recati nella zona Porto per effettuare un servizio di appostamento.

Giunte le conferme, gli agenti si sono introdotti all'appartamento segnalato scavalcando la ringhiera di un balcone confinante, e qui hanno sorpreso a letto una coppia in piena attività lavorativa.

Subito è scattata la denuncia alla proprietaria dell'appartamento per i reati di favoreggiamento e sfruttamento alla prostituzione. Le ragazze che lavoravano a Via Melisurgo, infatti, versavano alla proprietaria la somma di 800 euro settimanali.

Un copione simile si è messo in scena a qualche chilometro di distanza da Napoli. I militari della stazione di Avellino, dopo aver ricevuto varie segnalazioni dai condomini di un palazzo di via Due Principati, hanno scoperto un'attività di prostituzione. Subito è scattato il blitz dei carabinieri che hanno trovato, nelle camere proibite, una donna napoletana di 21 anni, molto denaro contante e strumenti erotici.

Per la ragazza, una denuncia a piede libero, mentre l'appartamento di proprietà di un cinquantenne di Avellino – non si sa ancora se all’oscuro dell’attività - è stato sottoposto a sequestro preventivo.
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